Concepita come Accademia Militare al servizio di casa Savoia e della nobiltà piemontese, la Cavallerizza ha subito nei secoli una serie di trasformazioni. Da sede della Famiglia Reale, a luogo di ricovero dei mezzi della Polizia di Stato, a stabile abitato da funzionari pubblici.
Nel 2007, esattamente dieci anni dopo, la vendita da parte del Demanio del complesso attraverso la cessione al Comune di Torino, con l'impegno da parte di quest'ultimo di procedere ad un recupero del compendio. I costi dell'operazione ammontavano, nel 2007, a € 14.172.520,00. Il 30 marzo del 2011 viene stabilito il primo prezzo di acquisto, da parte delle società IPI/YARD che gestisce le trattative di vendita della Cavallerizza: €11.474.000,00 con avviso di asta pubblica.
Nel 2013 la situazione si aggrava: il Teatro Stabile di Torino rinuncia ufficialmente a usare la Cavallerizza per i suoi spettacoli
Nel 2016, dopo quasi 20 anni dal primo intervento, vengono finalmente stanziati dei fondi di natura considerevole: circa 15 milioni di euro, per interventi di restauro e valorizzazione della Cavallerizza e dei Giardini Reali di Torino.
ProjectAvo è un team composto da 7 ragazzi che frequentano il quinto anno dell’istituto Amedeo Avogadro di Torino.
Del team giudato dal Project Manager Federico Levato fanno parte anche Diana Gafiuc, Davide Sargiacomo, Lorenzo Generoso, Letizia Vipiana, Patrick Patraus e Alessandro De Rosa.
La lezione 3 del progetto ci ha permesso di immedesimarci nel lavoro da giornalista.
Il team oltra a basarsi sui dati rappresentati sul sito di OpenCoesione ha raccolto informazioni ricercando tra gli eventi storici che hanno segnato il complesso e i documenti che ne caratterizzano i vari cambiamenti.
L’obiettivo principale del nostro progetto consiste nel monitorare, durante lo svolgimento delle 4 lezioni, l’andamento del progetto presentato da OpenCoesione riguardante la riqualificazione e ristrutturazione della Cavallerizza Reale di Torino.
Successivamente il nostro team di progetto ha pensato di dare un significato più profondo al monitoraggio civico e proporre una vera e propria realizzazione di uno spazio dedicato, finalmente, ai giovani: una nuova alula studio dedicata agli studenti di Torino.
Per la completa realizzazione del monitoraggio civico è stato di fondamentale importanza l’indagine di Data Journalism condotta e le interviste fatte ai soggetti chiave.
Abbiamo raccolto dati da enti affidabili come Istat e OpenCoesione per riuscire ad individuare la situazione attuale in cui versa la Cavallerizza Reale di Torino. Mentre, per capire la storia e i vari cambiamenti che si sono svolti nel corso del tempo o, che avverranno, è stato molto utile intervistare soggetti che hanno avuto un ruolo all’interno del cambiamento della struttura e referenti politici tra cui: Elena Vigliocco, Silvia Gron, Daniela Albano e Antonino Iaria.